A mezzogiorno di sabato 23 gennaio 2010, presso il Santuario dei Santi Medici in Oria, S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, Amministratore Apostolico della diocesi oritana, ha dato l’annuncio ufficiale: il Santo Padre Benedetto XVI ha nominato Vescovo don Vincenzo Pisanello, del clero dell’Arcidiocesi di Otranto. Succede a S.E. Mons. Michele Castoro, che dal 19 settembre 2009 è diventato Arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo.
La notizia del nuovo Vescovo è stata salutata con gioia dal clero, secolare e religioso, intervenuto. Mons. Fragnelli ha sottolineato la natura dell’evento, richiamando tre aspetti: "Un evento di grazia nel mistero della Chiesa, un evento di comunione nella Chiesa istituzione, un evento di gioia missionaria".
Tutta la comunità diocesana attende di incontrare il nuovo Vescovo, che sarà ordinato giovedì 8 aprile prossimo. Lo attende come “Vicario del «Pastore grande delle pecore» (Eb 13,20)”, chiamato a “manifestare con la sua vita e con il suo ministero episcopale la paternità di Dio, la bontà, la sollecitudine, la misericordia, la dolcezza e l’autorevolezza di Cristo, che è venuto per dare la vita e per fare di tutti gli uomini una sola famiglia, riconciliata nell’amore del Padre”; lo attende come manifestazione della “perenne vitalità dello Spirito Santo, che anima la Chiesa e la sostiene nell’umana debolezza” (Direttorio per il Ministero Pastorale dei Vescovi, 1).
Il primo pensiero è andato con profonda gratitudine al Santo Padre Benedetto XVI, che ha colmato l’attesa sincera ed orante della Chiesa oritana, nella consapevolezza che la comunione con il Vescovo di Roma, garante dell’unità ecclesiale, permette alla nostra comunità di sentirsi cum Petro e sub Petro, parte viva del Corpo di Cristo esteso su tutta la terra. L’unità, che è dono di Cristo, cresce e si sviluppa nella concreta situazione della nostra Chiesa locale.
I presenti hanno manifestato sentimenti di felicitazione e devozione verso l’Eletto, affidando a Mons. Fragnelli il compito di far giungere al nuovo Vescovo l’espressione sincera della propria devota accoglienza.
Nel ringraziamento sono stati ricordati tutti i collaboratori del Papa, i Vescovi di Puglia - in particolare Mons. Michele Castoro - e tutti coloro di cui il Signore ha voluto servirsi per farci arrivare a questo giorno di grazia e di sintesi. In particolare sono stati ricordati coloro che hanno pregato continuamente in questi mesi: presbiteri e comunità, religiosi, seminaristi, laici, e soprattutto malati. Infine il pensiero è andato alla Diocesi di Oria che è … fuori di Oria, in Albania e nel mondo intero, alle innumerevoli vie dell’azione missionaria da continuare e intraprendere oggi, sull’esempio di san Paolo; alle nuove vie della navigazione multimediale ed alle nuove frontiere della comunicazione, che fanno parte anch’esse dello stesso mistero di Incarnazione e di missione - di amore e redenzione - verso l’umanità tutta, presente nel territorio della Diocesi e in tutto l’universo. Mons. Fragnelli ha concluso affidando il ministero del nuovo Vescovo all’intercessione di Maria, discepola e madre, dei santi pastori – in particolare san Barsanofio e san Giovanni Maria Vianney – e dei santi Medici.
La notizia del nuovo Vescovo è stata salutata con gioia dal clero, secolare e religioso, intervenuto. Mons. Fragnelli ha sottolineato la natura dell’evento, richiamando tre aspetti: "Un evento di grazia nel mistero della Chiesa, un evento di comunione nella Chiesa istituzione, un evento di gioia missionaria".
Tutta la comunità diocesana attende di incontrare il nuovo Vescovo, che sarà ordinato giovedì 8 aprile prossimo. Lo attende come “Vicario del «Pastore grande delle pecore» (Eb 13,20)”, chiamato a “manifestare con la sua vita e con il suo ministero episcopale la paternità di Dio, la bontà, la sollecitudine, la misericordia, la dolcezza e l’autorevolezza di Cristo, che è venuto per dare la vita e per fare di tutti gli uomini una sola famiglia, riconciliata nell’amore del Padre”; lo attende come manifestazione della “perenne vitalità dello Spirito Santo, che anima la Chiesa e la sostiene nell’umana debolezza” (Direttorio per il Ministero Pastorale dei Vescovi, 1).
Il primo pensiero è andato con profonda gratitudine al Santo Padre Benedetto XVI, che ha colmato l’attesa sincera ed orante della Chiesa oritana, nella consapevolezza che la comunione con il Vescovo di Roma, garante dell’unità ecclesiale, permette alla nostra comunità di sentirsi cum Petro e sub Petro, parte viva del Corpo di Cristo esteso su tutta la terra. L’unità, che è dono di Cristo, cresce e si sviluppa nella concreta situazione della nostra Chiesa locale.
I presenti hanno manifestato sentimenti di felicitazione e devozione verso l’Eletto, affidando a Mons. Fragnelli il compito di far giungere al nuovo Vescovo l’espressione sincera della propria devota accoglienza.
Nel ringraziamento sono stati ricordati tutti i collaboratori del Papa, i Vescovi di Puglia - in particolare Mons. Michele Castoro - e tutti coloro di cui il Signore ha voluto servirsi per farci arrivare a questo giorno di grazia e di sintesi. In particolare sono stati ricordati coloro che hanno pregato continuamente in questi mesi: presbiteri e comunità, religiosi, seminaristi, laici, e soprattutto malati. Infine il pensiero è andato alla Diocesi di Oria che è … fuori di Oria, in Albania e nel mondo intero, alle innumerevoli vie dell’azione missionaria da continuare e intraprendere oggi, sull’esempio di san Paolo; alle nuove vie della navigazione multimediale ed alle nuove frontiere della comunicazione, che fanno parte anch’esse dello stesso mistero di Incarnazione e di missione - di amore e redenzione - verso l’umanità tutta, presente nel territorio della Diocesi e in tutto l’universo. Mons. Fragnelli ha concluso affidando il ministero del nuovo Vescovo all’intercessione di Maria, discepola e madre, dei santi pastori – in particolare san Barsanofio e san Giovanni Maria Vianney – e dei santi Medici.
(comunicato stampa Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Oria)
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