venerdì 30 novembre 2012

Anche la nostra parrocchia per "Cuore di bimbi"

La parrocchia "San Francesco d'Assisi" e il Rione Lama promuovono per sabato 1 e domenica 2 dicembre 2012 nella centrale piazza Lama a Oria l'iniziativa "Diventa Babbo Natale per un giorno" - progetto "Cuore di bimbi", portando anche a Oria l'iniziativa nazionale promossa dalla fondazione "Aiutare i bambini" onlus di Milano.
I volontari oritani accoglieranno la sensibilità di quanti vorranno contribuire al progetto con lo slogan "Per salvare un cuore ci vuole il tuo intervento", raccogliendo donazioni per la cura di bambini affetti da gravi patologie cardiache nelle zone più disagiate del pianeta. Quanti doneranno in favore del progetto "Cuore di bimbi" riceveranno in regalo una decorazione a forma di cuore.
Un modo dunque per compiere un buon gesto e far rinascere la speranza, sostenendo con un piccolo contributo un grande e importante progetto.
Per saperne di più sul progetto nazionale cliccare qui.

martedì 27 novembre 2012

Solenne Intronizzazione dell'Immacolata

Giovedì 29 novembre, alle ore 6.00, nella notte non ancora dissolta, nella nostra comunità parrocchiale si ripeterà il rito della solenne Intronizzazione dell’Immacolata, che - oltre alla parrocchia - vede protagonista anche la Confraternita dell’Immacolata.
Il tradizionale appuntamento di fede inizierà con la breve processione, presieduta dall'amministratore parrocchiale don Domenico Spina, in cui l’effigie della Vergine dall’Oratorio della Confraternita, attraversando via Filippo Patisso, via Latiano, piazza Lama e via Tommaso Martini, verrà portata nella chiesa parrocchiale; la processione sarà accompagnata dall'esecuzione della “Pastorale", marcia sinfonica locale composta da un anonimo oritano nel XVIII secolo, vera e propria “colonna sonora” delle festività natalizie oritane.
Alla processione, seguirà l'intronizzazione dell’Immacolata sul “tosello” preparato dai volontari della parrocchia; poi sarà celebrata la santa Messa, presieduta dal parroco e animata dal coro parrocchiale "Beato Francesco da Durazzo".

giovedì 22 novembre 2012

Insieme ai sacerdoti, insieme ai più deboli

Domenica 25 novembre 2012 la Chiesa italiana celebrerà la Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento dei sacerdoti, appuntamento annuale che intende sensibilizzare i fedeli a contribuire per permettere una vita dignitosa a ciascun sacerdote.
Anche la nostra comunità parrocchiale - che l'anno scorso si è dimostrata generosa - sarà partecipe a tale giornata; inoltre sul numero di novembre del mensile diocesano "MemOria" in distribuzione gratuita presso tutte le parrocchie è presente uno speciale al riguardo contenente tutti i dati delle offerte donate per tale causa.
Chi volesse offrire il proprio contributo per il sostentamento dei sacerdoti può rivolgersi all'Ufficio parrocchiale.

sabato 17 novembre 2012

Festa del Ciao per l'ACR parrocchiale

Domani, domenica 18 novembre, la nostra comunità parrocchiale vivrà la Festa del Ciao, importante momento annuale per l'ACR
L'iniziativa, curata dagli animatori parrocchiali, è aperta a tutti i bambini e ragazzi che frequentano l'Azione Cattolica. 
La giornata inizierà con la celebrazione della santa Messa alle ore 10.30 presieduta dal parroco don Domenico Spina; seguiranno attività nei locali parrocchiali riguardanti la tematica principale di quest'anno 2012/2013, "In cerca d'autore" incentrata sull'essere protagonisti e resa concreta con riferimenti all'arte teatrale. Alle ore 13.00 ci sarà pranzo al sacco e successivamente la prosecuzione delle attività presso il Santuario di Sant'Antonio.

mercoledì 14 novembre 2012

Incontri per i giovani

Venerdì 16 novembre alle ore 20.00, presso i locali parrocchiali, avrà luogo il primo incontro per giovani a a partire dai 18 anni.
L'iniziativa, che avrà cadenza quindicinale, intende offrire ai giovani che parteciperanno un momento di riflessione mirato a costruire un percorso di fede cristiana utile per la vita comunitaria.

sabato 10 novembre 2012

Incontri per le famiglie

A partire da martedì 13 novembre, con inizio alle ore 20.00, nella chiesa parrocchiale avranno luogo gli incontri per le famiglie, con cadenza bisettimanale.
Tale percorso che si snoderà nel corso dell'anno, offrirà momenti di discussione e approfondimento sulle tematiche della pastorale familiare, prevedendo inoltre anche altri appuntamenti che prevedono la partecipazione dell'intera comunità diocesana.

lunedì 5 novembre 2012

Festa del 4 novembre: don Domenico Spina presiede la santa Messa

Domenica 4 novembre anche nella nostra città di Oria è stata celebrata la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Le celebrazioni, promosse come ogni anno dalla sezione “Cosimo Mazza” dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e dalla sezione “Romualdo Cacciatore” dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, presiedute rispettivamente da Tommaso Pomarico e da Giuseppe De Simone, dopo l'omaggio al Monumento ai Caduti e il tradizionale corteo per le vie cittadine, si sono concluse presso il cimitero con la santa Messa in suffragio dei Caduti presieduta da don Domenico Spina, nostro parroco.
Riportiamo di seguito un estratto dell'omelia pronunciata da don Domenico nel corso della celebrazione eucaristica:
Gli italiani scendono in piazza per molti motivi. Soprattutto per le cause - spesso giuste e sacrosante - di altri popoli e paesi. Forse è il momento di cambiare. Forse e momento che gli italiani sentano il diritto di scendere in piazza anche per loro stessi, per la loro storia, per il loro orgoglio.
Novant'anni fa, il 4 novembre 1918, un'altra Italia si rialzava in piedi dopo il disastro di Caporetto. Si rialzava e vinceva una guerra, la più spaventosa guerra che fino allora il mondo avesse visto. Una guerra vinta non contro altri italiani ma contro un altro Stato che da secoli dominava importanti regioni e che impediva il compimento del processo unitario iniziato con la Prima guerra di indipendenza nei 1848. Oggi nell'Italia delle mille crisi e delle mille emergenze, sommersa dall'immondizia e dallo sconforto, sembra quasi una leggenda. È storia, invece. Allora ripartiamo da là. Ripartiamo proprio dal 4 novembre. Ripartiamo chiedendo agli italiani - per una volta - di scendere in piazza per loro stessi; e ripartiamo chiedendo al Presidente della Repubblica e al ministro della Difesa di restituire adeguatamente ai popolo italiano la festa del 4 novembre.
Un festa solenne, corale, condivisa. La festa di tutto il popolo italiano. Delle sue Forze Armate, che il 4 novembre 1918 conquistarono la Vittoria, ma anche del popolo che lavorò e soffrì coi suoi soldati. La festa dell'orgoglio di una nazione che non fu messa in ginocchio, ma seppe riscattarsi e imporsi all'ammirazione del mondo. Una festa per una bandiera che è l'unica per tutti: il Tricolore.
Proprio in questi giorni tutta l'Italia discute sulla mancanza di valori, di una cultura condivisa, di fiducia nel futuro. Tutti si interrogano su cosa fare, dove guardare. risposta è sotto gli occhi di tutti: rivalutiamo la nostra storia! Una grande vittoria, il sacrificio di milioni di soldati - fra cui settecentomila sono caduti - l'impegno di tutta la nazione affinché la guerra giungesse ad una conclusione vittoriosa. E poi, oggi, possiamo anche celebrare tutto questo conciliati con gli ex nemici di allora, nella consapevolezza che valore, sacrificio e coraggio sono valori universali che uniscono e non dividono.
Le celebrazioni del 4 novembre non solo onorano le forze armate italiane ma ricordano anche il completamento dell’Unità d’Italia alla vittoria della prima guerra mondiale e si commemorano il Milite Ignoto e tutti i caduti durante la guerre mondiali ancora senza nome.